Alla scoperta del borgo Torrebruna (Ch) con Giovanna Di Nardo

Gemma incastonata nel cuore dell’Abruzzo che merita di essere scoperta

(La Voce del Sannio – articolo di Marco Baroni e Fosca Colli) – Torrebruna (Chieti) – Il destino, il fato, il desiderio di andare ad esplorare luoghi poco noti e fuori dalle tradizionali rotte turistiche contribuiscono, come nel caso di Torrebruna, in provincia di Chieti, a scoprire località che conservano ancora intatte le loro bellezze naturali e storiche.

Se poi si ha la fortuna di entrare nel bar del paese ed essere accolti da una persona così disponibile, oltre che gentile e professionale come Giovanna Di Nardo, allora si potrà avere la fortuna di vedersi aprire una stupenda finestra sulle bellezze conservate da Torrebruna, un ridente borgo abruzzese che è placidamente disteso a poco più di ottocento metri e raggiungibile percorrendo la statale Trignina che collega Isernia a San Salvo. Infatti, è sufficiente abbandonare il traffico e il rumore della statale per sentirsi abbracciati da una fantastica natura.

Torrebruna, Chieti, Giovanna Di Nardo
Giovanna Di Nardo davanti al bar di famiglia, la nostra “guida” per il borgo di Torrebruna (Chieti)

Percorrendo la strada che si inerpica dolcemente su per i monti, il viaggiatore potrà ammirare un paesaggio che si dipana a perdita d’occhio. Quasi per incanto, poi, si arriva a Torrebruna, un borgo medioevale ricco di suggestivi scorci pronti a narrare, ad un attento visitatore, una millenaria storia.

Torrebruna, una visita imperdibile

Il luogo merita una visita per una infinità di motivi, a partire proprio dalla calda e genuina accoglienza riservata da Giovanna Di Nardo la quale, con grande cura e professionalità si occupa di mandare avanti il bar di Torrebruna appartenente alla sua famiglia da oltre mezzo secolo. Quello che poi colpisce in questa giovane donna e madre di una bellissima bambina di quattro anni, è l’attaccamento alla sua terra, al suo paese e di come sia animata da un fortissimo rispetto nei confronti delle tradizioni e del folclore ancora vivo a Torrebruna. È lei che per prima ci ha dato il benvenuto in questo borgo ed è lei che ci ha parlato con entusiasmo di questa località così bella e, ingiustamente, ancora sconosciuta ai più.

Torrebruna (chieti), con neve
Torrebruna (Chieti), ammantata di neve (foto di Mauro Pepe tratta dal profilo Facebook del Comune di Torrebruna)

Oltre al confortevole bar di Giovanna Di Nardo, a Torrebruna si potrà avere il piacere di deliziare il palato presso il ristorante pizzeria dove si possono assaporare i tipici arrosticini e anche il gustoso stinco.

Nessun problema neanche per trascorrere la notte, in quanto a neanche 50 metri al bard di Giovanna Di Nardo e della sua famiglia si trova il delizioso si ha disposizione il Bed and Breakfast “A la tavern” dalle confortevoli camere in stile altoatesino.

Quindi, da un punto di vista logistico, Torrebruna permette al visitatore di poter avere sia il bar, sia il ristorante e sia un b&b per dormire. Ovviamente, in questo delizioso borgo in provincia di Chieti vi sono anche altre attività commerciali utili.

Torrebruna, per vacanze e gite piacevoli

Oltre a tutto quanto appena accennato, Torrebruna propone un’altra incredibile attrattiva, ovvero il tartufo, al quale viene ad essere dedicata anche una festa che attira un gran numero di persone (per il 2020, purtroppo ci saranno delle modifiche agli eventi).

Torrebruna (chieti), da lontano
Suggestiva immagine di Torrebruna con due arcobaleni (foto di Mauro Pepe tratta dal profilo Facebook del Comune di Torrebruna)

Oltre a ciò, Torrebruna è avvolta da una stupenda e incontaminata natura, grazie alla quale il visitatore potrà facilmente ritrovare una dimenticata e, al contempo, auspicata pace interiore. Ricco è anche il panorama delle bellezze storiche e artistiche da visitare. Infatti, come con giustificato grande orgoglio, Giovanna Di Nardo ricorda che a Torrebruna è imperdibile la visita alla Chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo, così come all’affascinante borgo fortificato, un eccellente impianto che è addirittura risalente al XIII secolo.

Quasi inaspettatamente il visitatore potrà venire a scoprire, che Torrebruna è un borgo che venne ad essere abitato sin dalla preistoria e, successivamente, fu colonizzato dai romani. Pur avendo antiche origini, tuttavia, è indubbio che la sua importanza e la sua gloria è fortemente legata al periodo che gli storici sono soliti chiamare Alto Medioevo. Difatti, la prima documentazione cartacea vede il nome di Torrebruna apparire nei primi anni del 1200.

Il borgo, nel corso di svariati secoli, vide numerosi feudatari i quali diedero vita a diverse opere che sono ancora oggi ammirabili. Invece, per quanto riguarda il folclore e le manifestazioni ed eventi che prendono vita a Torrebruna, si possono ricordare, ad esempio, la sfilata di carri allegorici a febbraio, la Sagra del Tartufo nella prima decade del mese di Agosto (quest’anno purtroppo probabilmente non ci sarà), la festa dedicata a San Rocco che si svolge il 16 di Agosto, quella di San Placido il 5 di ottobre.  Quindi, andando a concludere, si suggerisce di andare a visitare Torrebruna, una gemma poco nota che merita grande attenzione.

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