Basket Serie A – Magnolia, trenta e lode: le rossoblù non lasciano scampo al Civitanova Marche

Rossoblù debordanti in casa delle momò: quattro in doppia cifra, 12 assist per Porcu e 24 punti dalla panchina. Coach Mimmo Sabatelli: «Partita che mi ha consentito di sperimentare. Bene l’attacco»

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE  52 – LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 82 / (19-26, 32-48; 43-74)

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CIVITANOVA MARCHE: Binci 6 (2/2), Sorrentino 11 (3/11, 0/3), Gombac 11 (3/8, 1/4), Ortolani 5 (0/2, 0/1), Bocola 2 (0/3); Maroglio (0/1), Ceccanti 2 (1/2), Trobbiani 4 (2/4), Paoletti 9 (1/2, 2/4), Pelliccetti 2 (1/1, 0/1), D’Amico (0/2), Ciccola. All.: Scalabroni.

CAMPOBASSO: Marangoni 16 (5/6, 2/3), Di Gregorio 10 (1/1, 2/8), Mancinelli 5 (1/3, 1/1), Bove 14 (6/7, 0/2), Di Costanzo 13 (6/7); Porcu 7 (2/3, 1/6), Sanchez 9 (4/5, 0/1), Amatori 2 (1/1), Chrysanthidou 6 (2/5), Sammartino (0/2, 0/1). Ne: Falbo. All.: Sabatelli.

ARBITRI: Giansante (Siena) e Luchi (Prato).

NOTE: prima del match un minuto di applausi in onore della memoria della piccola Sveva Piattelli. Uscita per cinque falli Ceccanti (Civitanova Marche). Tiri liberi: Civitanova Marche 17/22; Campobasso 8/12. Rimbalzi: Civitanova Marche 29 (Maroglio e Trobbiani 4); Campobasso 35 (Di Costanzo 7). Assist: Civitanova Marche 11 (Maroglio, Ortolani, Bocola e Binci 2); Campobasso 31 (Porcu 12). Progressione punteggio: 11-8 (5’), 27-37 (15’), 38-62 (25’), 48-79 (35’). Massimo vantaggio: Civitanova Marche 5 (7-2); Campobasso 33 (44-77).

Due successi in altrettante gare, migliore differenza canestri e migliore attacco del girone Sud, oltre che primato in classifica in coabitazione con Ponte Buggianese ed Umbertide. La Magnolia supera brillantemente l’esame Civitanova Marche, conquistandosi un trenta come i punti di distacco inflitti alle momò nell’82-52 registrato a referto chiuso, laddove – a livello statistico – emergono ancora con chiarezza i quattro elementi in doppia cifra (Marangoni, Bove, Di Costanzo e Di Gregorio con la veronese top scorer a 16) ed il contributo di ben 24 punti arrivato dalla panchina.

DIESEL, POI TURBO Eppure l’avvio di contesa sorride alle marchigiane che vanno subito sul 5-0 in nemmeno due minuti. Con pazienza, però, le campobassane si rifanno sotto e sorpassano con Porcu (per la playmaker ternana serata da lustrarsi gli occhi sul fronte degli assist, ben dodici quelli registrati al termine) sul 12-11 poco dopo la metà della frazione. Da quel momento l’inerzia prende decisamente la strada dei #fioridacciaio, che perforano la retina con continuità in un frangente in cui, ancora una volta, emerge la lucida spensieratezza della giovanissima Amatori che ben si collima con la concretezza della senatrice Sanchez in un contesto in cui Bove va già in doppia cifra con dieci punti messi a segno.

ULTERIORE ACCELERATA La tripla di Di Gregorio, in avvio di secondo periodo, è sinonimo di un margine in doppia cifra, che Marangoni e Di Costanzo contribuiscono a sigillare, forti anche dei cinque punti consecutivi di capitan Di Gregorio che portano il bottino delle campobassane a quota 48 (un punteggio da basket maschile) all’intervallo lungo.

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GAP CONSOLIDATO Il rientro dagli spogliatoi è quello di un’ulteriore allargamento del divario. La tripla di Marangoni (57-36) vale il +21 e, di fatto, Civitanova Marche finisce con il mollare gli ormeggi perché c’è la mano di Chrysanthidou sul 70-41 prima e sul 74-43 poi, sintesi di un vantaggio di ben trentuno punto con cui si entra nell’ultimo periodo.

GARBAGE TIME Di fatto, gli ultimi dieci minuti effettivi sono pura accademia con spazio, su entrambi i fronti, ad un po’ tutte le rotazioni ed un punteggio che, al suono della sirena, racconta di un exploit con trenta punti di margine per le rossoblù.

FELICITÀ SABATELLI Legittimamente orgoglioso della prova delle sue, così, a referto chiuso il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli. «Questa gara – spiega – mi ha consentito anche di poter fare qualche esperimento. Sono molto felice per gli oltre ottanta punti realizzati e per i quattro elementi in doppia cifra. In difesa ci sono alcune situazioni ancora da registrare, ma è naturale sia così in avvio. L’approccio in questa circostanza è stato un po’ soft, ma siamo riusciti a riprendere subito il bandolo della matassa. C’è stato buon equilibrio tra soluzioni perimetrali ed interne, ma del resto con un pacchetto lunghe con elementi che combattono nell’area colorata c’è l’opportunità di avere più facce potendo prendere sempre tiri aperti».

Non vuol sentire parlare di primato il coach rossoblù: «Non dobbiamo pensarci – prosegue – perché i campionati si decidono in primavera, però è ovvio che fa piacere essere al vertice, ma siamo consapevoli che ci attendono tante battaglie a partire da sabato. I risultati di quest’avvio sono stati in linea con gli standard. Quel che è certo è che questo gruppo ha voglia di migliorarsi e di prepararsi duramente. Ora ci godiamo questa vittoria e festeggiamo, da martedì quando torneremo in palestra ci proietteremo, con il sorriso e la voglia di crescere, fattori che consentono di lavorare meglio e di mirare ad obiettivi importanti, su quello che sarà un impegno per nulla semplice».

PARTIDAZO A VAZZIERI Sabato pomeriggio, le magnolie, infatti, davanti a sé avranno la sfida interna sul parquet di Vazzieri contro il Faenza della totem del basket tricolore Ballardini, match che, già nello scorso torneo, regalò più di un’emozione con tanto di supplementare. Le premesse, per un’altra gara per cuori forti, ci sono già tutte. E, tra l’altro, con un larghissimo anticipo.

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