(La Voce del Sannio, articolo di Marco Baroni) – “Isole bianche per favorire il turismo in Italia? Potrebbe essere una buona idea se per “isole” s’intende tutte le regioni, come il Molise, dove il turismo viene svolto in sicurezza”, a parlare, con un velo di ironia, è Fosca Colli, giornalista e Presidente dell’Associazione I Love Molise.
A sollevare non pochi dubbi e una concreta preoccupazione, è stata una proposta che rischia di prendere corpo e che avrebbe pesanti ricadute su un comparto che è vitale per una regione a rischio di spopolamento e per la quale l’economia del mare e della montagna è fondamentale come l’aria che si respira.
“In questi giorni stanno arrivando da più parti notevoli pressioni sul Governo centrale affinché si facciano le vaccinazioni a tappeto su chi vive sulle isole – ha spiegato Fosca Colli – così che possano diventare delle mete “esclusive” per i vacanzieri per soggiorni in sicurezza Covid Free. Ma questo vorrebbe dire fare figli e figliastri, con tutte le altre località del Bel Paese che rimarrebbero lì a guardare flussi di turisti accorrere in quella sorta di oasi. La Regione Molise dovrebbe attivarsi immediatamente per far sentire la sua voce sul Governo guidato dal Premier Draghi perché si dia luogo ad una messa in sicurezza di ogni località”.
Fare del Molise una “isola bianca Covid Free”
Per il Presidente Associazione I Love Molise è chiaro ciò si dovrebbe fare per non perdere il treno della stagione estiva ormai alle porte: “Che si tratti di Agnone, Isernia, Sant’Elena Sannita, Campobasso, Cercemaggiore, Termoli, Campomarino, Ururi e via dicendo si deve fare in modo che dall’entroterra alla costa il turismo possa apportare quella boccata di ossigeno fondamentale per lo sviluppo del territorio. – sottolinea Fosca Colli – D’altronde si sa che attorno al turismo ruota un mondo. E se tutto il Molise sarà considerato una “isola bianca Covid Free” allora sì che si potrà finalmente rivedere la luce in fondo al tunnel e puntare a diventare una Regione ambita sia dal turismo italiano sia straniero”.
In conclusione, l’esponente del noto sodalizio culturale si augura che i vertici della Regione Molise si muovano celermente prima che tutti i giochi siano fatti e che dopo una stagione invernale che è stata a dir poco disastrosa, finalmente si possa rivedere fiorire l’economia del turismo.