La campagna aprirà la Settimana nazionale di Protezione Civile che proseguirà fino al 19 ottobre. Volontari distribuiranno materiale informativo e daranno informazioni nella Provincia di Campobasso (compresa Bojano, con l’AMPA), Isernia, Benevento e in altre località del Sannio
La campagna “Io non rischio” torna nelle piazze di tutta Italia per promuovere le buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare in maniera capillare i cittadini sui rischi del territorio e i comportamenti da mantenere in caso di eventi calamitosi.
Quest’anno la campagna promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas, Ingv, ReLuis e Fondazione Cima si terrà il 12 e 13 ottobre in occasione dell’apertura della Settimana della Protezione civile: 7 giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale e locale in cui i cittadini italiani potranno entrare a contatto con le donne e gli uomini del Servizio nazionale della protezione civile.
Ormai giunta alla sua nona edizione, “Io non rischio” vedrà la presenza di gazebo informativi in più di 850 piazze in tutta Italia con i volontari delle associazioni nazionali e locali di protezione civile che racconteranno nel dettaglio i rischi terremoto, alluvione, maremoto e – novità dell’edizione 2019 – anche il rischio vulcanico in occasione dell’esercitazione nazionale Exe Flegrei 2019.
L’evento “Io non rischio” a Bojano vede impegnata l’A.M.P.A. nelle attività di Protezione Civile che allestirà, per sabato e domenica, un gazebo in Piazza Roma.
L’intento è quello di promuovere le buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare in maniera capillare i cittadini sui rischi del territorio e i comportamenti da mantenere in caso di eventi calamitosi.
Giunto alla sua IX Edizione, “Io non rischio” vedrà la presenza di gazebo informativi a Bojano con i volontari che racconteranno nel dettaglio i rischi terremoto, alluvione, maremoto.
Importante essere consapevoli come il Molise, e nel caso specifico l’area del Matese, sia a forte rischio sismico. Ecco perché è buona cosa che ogni cittadino si documenti presso il gazebo dell’A.M.P.A. Protezione che sarà allestito a Bojano in piazza Roma il 12 e il 13 ottobre su quello che sarebbe opportuno fare anche in via preventiva: “Ogni anno in Italia viene registrata una infinità di terremoti, i quali, per fortuna sono nella maggior parte dei casi minimi, ovvero non vengono ad essere percepiti. – sottolinea il Presidente dell’A.M.P.A. Protezione Civile Giuseppe Risi – Sebbene tutte le regioni italiane siano considerate zone a rischio di terremoto, il Molise è una terra che è stata sconvolta da vari terremoti su vasta scala, i quali hanno provocato significativi danni.Quindi, seppure i disastri naturali possono colpire ogni regione italiana, il Molise è una area ove i terremoti possono essere devastanti. Motivo per cui, visto che non sono prevedibili, è importante non farsi trovare impreparati. In altre parole, è importante saper cosa fare tanto prima quanto durante e dopo un terremoto”.
“<Io Non Rischio> non è solo lo slogan di questa importante campagna informativa – spiega il Presidente dell’A.M.P.A. Protezione Civile Giuseppe Risi – ma è un proposito, è la pacifica battaglia che ciascuno di noi è chiamato a condurre per la diffusione di una consapevolezza che può contribuire a farci stare più sicuri. Come impostazione generale, l’AMPA Protezione Civile è da tempo impegnata per fornire il massimo dell’assistenza alla popolazione nelle varie situazioni che possono presentarsi.
Un impegno che la vede la protagonista anche per quanto verte le modalità da seguire in caso di terremoto. Infatti, come è noto, il nostro territorio come, del resto, tutta l’Italia, è soggetto a questi eventi. Seppure il terremoto sia, al momento, un qualcosa del tutto imprevedibile, quello che, invece, può essere fatto riguarda la prevenzione. Non per nulla, riuscire a ridurre gli effetti che possono essere provocati da eventi naturali, è al centro dell’attenzione delle preoccupazioni dell’AMPA.
In questa ottica, infatti, sta provvedendo, in termini di pianificazione, a predisporre una serie di incontri con la popolazione, proprio con il fine di sviluppare al meglio una corretta politica di sicurezza. Non vi è alcun dubbio, infatti, limitare o ridurre la vulnerabilità delle persone e delle proprietà soggette al rischio sismico sia un obiettivo che si può raggiungere con il supporto di una corretta informazione e di una produttiva collaborazione con tutta la cittadinanza”.