(La Voce del Sannio – di Maura Scheggi) – I volontari della Protezione Civile molisana fin da quando è scoppiata l’emergenza Covid sono impegnati su più fronti. Un lavoro svolto con abnegazione e passione da persone che dedicano il loro tempo in aiuto degli altri.
Con la pandemia l’opera di questi volontari si è intensificata sempre più e caricata di nuove responsabilità e compiti, quali quelli di assistere chi è risultato positivo al virus, anche con il solo andare a fare la spesa alimentare o di farmaci per loro conto e portando il tutto fino all’uscio di casa. Ma per poter svolger questo compito servono dispositivi medici altamente protettivi quali mascherine chirurgiche e guanti in lattice che, visto il numero notevole che occorre, alla fin fine risultano essere un elevato onere finanziario per le casse di associazioni che si basano sul volontariato.
Motivo per il quale da più parti si percepisce un forte malcontento tra le varie associazioni che operano nelle aree di Campobasso e Isernia, in quanto il preposto Dipartimento della Regione Molise ancora non avrebbe provveduto alla consegna di tali dispositivi medico/chirurgici o se lo ha fatto è con il contagocce e con tempi da lumaca è dir poco, come denunciano alcuni nuclei di Protezione Civile locali.
Il Presidente del Consiglio Regionale, Micone: “Piano Regionale Vaccinale anti Sars- CoV2, coinvolgere la Protezione Civile”
Il compito svolto sul campo dalla Protezione è importante e di questo ne è pienamente consapevole il Presidente del Consiglio Regionale Salvatore Micone che recentissimamente ha fatto recapitare una missiva al Governatore Donato Toma, al Commissario ad Acta per la Sanità del Molise Angelo Giustini, al Direttore Generale ASReM Oreste Florenzano e per conoscenza al Direttore del IV Dipartimento Governo del Territorio Regione Molise, Manuel Brasiello. Oggetto della lettera: “Richiesta inserimento nel Piano Regionale Vaccinale anti Sars- CoV2 del Personale Volontario della Protezione Civile”.
Ecco cosa ha scritto Micone: “Come è noto, nella grande filiera dell’apparato operativo, coinvolto nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, che presta incessabilmente e senza risparmio alcuno, in termini di sacrifici e lavoro, alacremente impegnato ed in prima fila sul campo nel supporto al sistema sanitario, al sistema della pubblica sicurezza del territorio molisano ed a sostegno delle comunità locali, è il Personale Volontario della Protezione Civile attraverso la Struttura Operativa Regionale e le tantissime Associazioni di Volontariato presenti nei 136 Comuni molisani. – viene messo nero su bianco – Personale Volontario che rappresenta un tassello importante ed indispensabile per fronteggiare quotidianamente le esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dalla diffusione del Covid-19 coadiuvando il personale medico, sanitario e socio-assistenziale, nella gestione dei pazienti COVID-19. Pertanto, tale personale si occupa di interventi ed attività (quali ad esempio il loro trasporto in strutture sanitarie dei pazienti, il reperimento e la consegna presso le loro abitazioni di medicinali e beni di prima necessità) che mettono loro a stretto e diretto contatto con persone positive al Covid-19 e, quindi, espongono la loro salute a concreto repentaglio di altissimo rischio di contagio quotidiano. A tal proposito, – conclude il Presidente del Consiglio Regionale – mi pregio sottoporre alla Vostra Attenzione la necessaria ed urgente richiesta di voler includere tale Personale Volontario nel Piano Regionale di Vaccinazione anti Sars — CoV2, affinché venga loro somministrato, in modo prioritario, il vaccino anti Covid-19”. Ora non resta che aspettare (si spera poco) e vedere (si spera presto) se a queste accorate parole di Salvatore Micone chi di dovere darà seguito.