L’Associazione Uniti per Sant’Elena chiamano all’appello le Comunità, Associazioni e realtà d’Italia (e non solo) che si riconoscono in Sant’Elena
(La Voce del Sannio – di Fosca Colli) – Parte da Casapesenna, cittadina in Provincia di Caserta, un ambizioso progetto su scala nazionale – ma che potrebbe anche varcare i confini italiani – che mira ad unire virtualmente tutte le comunità che si identificano con la venerazione per Sant’Elena e/o ne riportano il nome.
A farsi promotrice di questo progetto, che scaturisce dal cuore e dall’anima, è l’Associazione Uniti per Sant’Elena di Casapesenna, una delle più attive proprio nella venerazione della Santa. Fin dagli Anni ’70 del Secolo scorso, questo sodalizio si prende cura della sua statua che porta in processione lungo tutte le vie cittadine. In pratica i suoi associati sono tutti cosiddetti “portatori”, coloro che hanno il compito di portare sulle spalle la Statua della Santa che è alta oltre 4 metri (e quando sta in spalla arriva ai 6 metri) e che pesa oltre 4 quintali.
Una fatica improba se si considera l’impegno nel corso di una processione che dura dalle 8 alle 10 ore e che segue dei rituali rigorosi e segue una tempistica che consente di giungere e di sostare praticamente ovunque prima di fare ritorno alla chiesa di partenza. Un lavoro in qualche modo semplificato prima di tutto dalla forza della fede e poi dal numero (in continua crescita) dei portatori, che attualmente sono circa 160. Un’associazione, quindi, attivissima, e che ora vuole allargare virtualmente le sue braccia per stringere a sé con affetto le altre realtà che hanno a cuore questa Santa.
Con questo spirito propositivo, nell’agosto scorso è stato fatto un primo passo quando è stata cementata – in sinergia con l’Associazione I Love Molise – una sorta di gemellaggio culturale/religioso con un’altra località dove tutto ruota con cuore e passione attorno a questa figura: il piccolissimo borgo molisano di Sant’Elena Sannita (in Provincia di Isernia); nell’occasione una delegazione dell’Associazione Uniti per Sant’Elena aveva avuto l’onore di portare in processione per il borgo molisano la statua della Santa custodita dalla Chiesa di San Michele.
“È stato solo un piccolo primo passo, ma decisivo, per far partire il progetto che speriamo possa coinvolgere più realtà possibili. – ha detto il presidente Salvatore Piccolo dell’Associazione Uniti per Sant’Elena – Ci rendiamo conto che è molto ambizioso, ma la Fede aiuta a superare tutte le difficoltà. E noi tutti di Fede ne abbiamo tanta. Facciamo appello a tutte le realtà che venerano Sant’Elena, in qualunque parte d’Italia e, perché no, nel mondo perché si mettano in contatto con noi e unirsi in questo grande abbraccio, in questa comunità spirituale. La Fede supera tutti i confini, la lingua, le tradizioni, le credenze. Crediamo nel profondo del nostro cuore in Sant’Elena e nella forza che trasmette in tutti noi”.
Il sogno, tutt’altro che irrealizzabile, dell’Associazione Uniti per Sant’Elena, è quello di riuscire ad organizzare quanto prima un maxi raduno a Roma. Il presidente Salvatore Piccolo ha già idea della “location” ideale: la Basilica di Santa Croce. Il pullman è già pronto per partire da Casapesenna alla volta della Capitale per portare a destinazione i fedeli campani con il loro parroco di Don Vittorio Cumerdato. Per maggiori informazioni, adesioni o altro si può contattare il 380.7661122 inviare una e-mail a [email protected]