Giovani arrotini alla conquista di tutta Italia

(La Voce del Sannio – articolo di Fosca Colli, giornalista) – Chi non si ricorda la possente voce degli arrotini lungo le vie e piazze di tutta Italia? Un artigiano che, prima in sella ad una bicicletta poi a bordo di un’auto urlava a squarciagola: “Donneeee! È arrivato l’arrotino…”. Un’immagine stampata nelle mente e che richiama alla memoria i primi arrotini che tanti tanti anni fa partirono anche da Sant’Elena Sannita, borgo del Molise in provincia di Isernia, per offrire il loro servizio in grandi e popolose città come Napoli e Roma.

Di tempo, certo ne è passato e ora un mestiere antico che rischiava di scomparire sta avendo un nuovo slancio. Meritevole di questo, la start-up Qui Arrotino (sito web https://www.quiarrotino.it) composta solamente da 10 ragazzi 25enni, guidati da Tiziano di Biase, anche lui under 30. Giovani che ce la stanno mettendo tutta per far sì che quella che è la loro passione, ossia l’Arte dell’arrotare, possa essere la loro professione oggi così come nel futuro.

Quasi tutti hanno frequentato la scuola professionale ed al termine degli studi hanno conosciuto Gianluca un arrotino 60enne con il quale hanno deciso di intraprendere questa attività. “Abbiamo una grande voglia di lavorare e di migliorare ogni giorno – ha detto Tiziano –  il nostro è un nobile e antico mestiere che, per mille motivi, negli anni è sparito, nessuno praticamente lo fa più”.

Il coraggio di guardare al futuro con un mestiere antico

Sono partiti timidamente e in sordina con serietà nel 2018. Quello dell’arrotino è un mestiere che li affascinava e che volevano coltivare. Ma in un mondo sempre più improntato al facile “usa e getta” e dominato dal consumismo erano consapevoli che avrebbero dovuto trovare il modo per farsi spazio per attirare l’attenzione degli eventuali clienti, per far capire loro quanto fosse importante il recuperare una lama piuttosto che buttarla via per comprarne una nuova.

Una rete capillare che presto coprirà tutta Italia

Si sono confrontati tra di loro fino a trovare la soluzione: avvalersi di negozi già presenti sul territorio per usarli quale punto di raccolta e di riconsegna delle forbicine, dei coltelli e di tutto ciò che andava riaffilato. In un primo momento avevano iniziato a contattare i tabaccai, ma poi, a pensarci bene, hanno cambiato il target ritenendo che le edicole fossero ben migliori visto che si trovano spesso in luoghi strategici, anche con dei chioschi, e che sono frequentati da tutti.

Ecco che hanno cancellato il “piano tabaccherie” per quello “rivendite dei giornali”. Una scelta che si sta rivelando vincente: grazie a grandi manifesti messi accanto ai giornalai si è potuta catalizzare l’attenzione dei passanti e Qui Arrotino ha registrato un vero e proprio boom con tantissime richieste per affilare le lame non più taglienti.

Al momento le porte sono state spalancate dalle edicole della Provincia di Pisa, Livorno, Grosseto, Prato, Firenze, Bologna, Ferrara Rovigo, Napoli e in tutti i Comuni delle Province e a Lugo di Romagna e Faenza, Roma e Milano. Per il 2021 si prevede che il numero si allargherà notevolmente coprendo tutta l’Italia.

Come funziona il servizio della start-up Qui Arrotino

Qui Arrotino è una start-up giovane composta da giovani, quindi, la prima cosa che si era guardato era su come poter ridurre al massimo sia le spese per l’organizzazione sia tenere i prezzi bassi per il cliente. L’uovo di colombo è stato proprio quello di avvalersi di una rete già presente e forte di raccolta e di riconsegna senza dover avere un negozio in ogni città e paese. Ovviamente anche gli edicolanti hanno un loro piccolissimo rimborso per il loro appoggio.

Qui Arrotino si avvale delle edicole per la raccolta e la riconsegna

I vantaggi per l’utente sono quelle di un servizio di arrotatura professionale a un presso bassissimo non essendoci spese di spedizione. Questo è possibile grazie al fatto che gli oggetti consegnati alle edicole vengono dati al distributore (di solito uno per località) dei giornali con le rese (i periodici invenduti) che li porta presso la sua sede centrale della Capitale dove sarà ad attenderlo un ragazzo della Qui Arrotino che porterà tutte le lame da sistemare nel laboratorio di Roma

La start-up si è specializzata in tronchesine, forbicine unghie, sgorbiette, forbici tutte, coltelli cucina, tavola, caccia, serramanico, lame kirbi e altri robot da cucina, giardinaggio.

Ecco come funziona. Se si avesse, ad esempio, un coltellaccio da chef che non taglia più, ci si reca all’edicola sotto casa e lo si consegna al giornalaio. Dopo massimo 5/6 giorni lo si potrà sempre lì ritirare lucidato a nuovo e ottimamente affilato. Al momento della consegna si deve lasciate il proprio numero di telefono e, quando tutto sarà pronto, si riceverà un SMS per andarlo a ritirare senza alcuna perdita di tempo. Il messaggio di Qui Arrotino è semplice e diretto: al Prezzo di 1 oggetto nuovo di media qualità, se ne rigenerano ben 3.

Il roseo futuro dei giovani arrotini

Il progetto di questa start-up è lineare ed improntato all’ottimismo tant’è che prevede, se le cose andranno così come s’immagina, si darà quanto prima lavoro ad almeno 70 ragazzi in tutta Italia, garantendo a tutti loro un’occupazione sicura e duratura.

Ogni giorno con noi in laboratorio lavora Gianluca – spiega Tiziano – che ci controlla e ci insegna tutte le particolarità del lavoro, perché l’’80% è tutto fatto a mano, proprio come si faceva una volta: l’Anziano insegna il mestiere al giovane che poi continua la sua opera. In questi due anni di attività abbiamo lavorato migliaia di pezzi senza mai perdere o rovinare niente e siamo certi che anche i nostri clienti nesiano molto contenti”.

Per contattare Qui Arrotino si può chiamare il +393512515484 (anche WhatsApp) o inviare una e-mail a [email protected]

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